mercoledì 13 febbraio 2008

Una lettera ...

Oggi facciamo contenta Gufo Reale e non parliamo di ricette ma neanche del tempo o di Mastella (si salvi chi può); voglio solo riportarvi una bella lettera segnalatami da mio papà, riportata qualche settimana fa dal Venerdì di Repubblica e indirizzata alla rubrica di Natalia Aspesi che sa piacermi molto.
Non penso servano commenti...


Lettera firmata: "DA VENTUNO ANNI convivo con un mio coetaneo, una vita fatta di tutto quanto possa caratterizzare una classica coppia etero, una vita vissuta nella massima dignità, nel rispetto di sé e degli altri, senza mai dover elemosinare accoglienza e tol­leranza per il semplice motivo che ci sentiamo in piena armonia col mondo che ci circonda, in piena sin­tonia con la morale comune che non è quella che allontana i gay quando questi sono persone che vivono una vita affettiva, sociale, culturale, de­gna del massimo rispetto.
Nella checca televisiva «strillante» vedo un ulteriore attentato alla mia dignità di gay che esige rispetto e non ama essere assimilato a questa gente. C'è un mondo gay fatto di gente seria, impegnata, che non fa rumore, ma è motivo di orgoglio per l'intera comunità. Se invece di lamentarci ci unissimo per far fronte comune contro que­sta becera realtà clerico-politica, rappresentata dalla Binetti, da Andreotti, da Casini, forse oltre a ve­dere rispettati i più elementari di­ritti garantiti dall'articolo tre della Carta costituzionale, avremmo an­che
il piacere di veder scomparire dalla televisione quei gay per i qua­li proviamo disagio.

Rivendico il mio essere «coppia di fatto», ma capisco che per una cer­ta morale corrente, per una certa opinione pubblica superficiale e sessuofoba, è molto più comodo avere un Malgioglio, un Cecchi Paone, a rappresentare tutto un universo dif­ficile e complesso, piuttosto che un gay che vuole lottare contro discri­minazioni macroscopiche create da una classe politica e da una oscu­rantista, mortificante Chiesa che pretende di dettare l'agenda politi­ca del governo.
Sono molto più co­mode e accomodanti quelle ridico­le figure televisive che dovrebbero rappresentare il mondo dei gay, piuttosto che persone serie e affi­dabili, con dei legami solidi e dei sentimenti, che vogliono essere a tutti gli effetti cittadini italiani."

Risposta di Natalia Aspesi: "RIESCE DIFFICILE capire come mai era molto più lai­ca la DC degli anni Settanta di quanto lo sia oggi il Partito de­mocratico.

I democristiani di al­lora, pur credenti, non erano sog­getti al Vaticano quanto lo sono adesso quelli che partendo dal co­munismo sono arrivati a forma­re un partito da cui la parola si­nistra è bandita. Dovrebbe co­munque far fede la parola «de­mocratico», che fa pensare a un uguale interesse per tutti i citta­dini, a una loro parità. Ma quando un partito si riempie non di cattolici, spesso capaci di maggior laicità di altri arruffo­ni, ma di fanatici religiosi per op­portunismo o eccesso mistico, al servizio non del Paese ma della Curia, è ovvio che diventi una pap­pa senza rigore destinata a sfal­darsi alle prime elezioni, quando la sinistra laica non se la sentirà di dargli un voto che ne perpetue­rebbe l'assenza di rispetto per gli italiani delusi da una incompren­sibile mancanza di coraggio. An­che per quello che riguarda le cop­pie di fatto, l'Italia, gli italiani, so­no più avanti di quanto non lo sia­no i suoi rappresentanti politici."


Certo che la pubblicità, a volte, è così avanti...

(preso da: qui)








3 commenti:

Anonimo ha detto...

Calimero GRAZIE........ finalmente qualcosa che non sia bio. Anch'io apprezzo molto Natalia Aspesi e condivido in pieno quello che ha risposto a quel ragazzo che come molti, moltissimi altri non chiedono altro che di vivere in serenità la loro vita con i loro diritti che sono davvero uguali a quelli di tutti.
Un grosso problema (o dovrei forse meglio dire IL PROBLEMA) di questo paese è la Chiesa, ma non certo la chiesa di Gesù che sono certa fosse qui in questo momento farebbe come già fece 2000 anni fa e cioè sbatterebbe fuori tutta la casta clericale (a cominciare dal suo rappresentante) dalla sua casa.
Il clima in questo paese è avvelenato dai fondamentalisti cattolici, beceri e ipocriti che pretendono di obbligare tutti a obbedire ai loro dogmi e non accettano un contraddittorio e vogliono tutti subalterni alle loro idee che, purtroppo, a volte fanno diventare leggi della Repubblica.
Ma quello che più mi fa arrabbiare (e qui bisognerebbe usare un altro termine) è che cercano di cancellare leggi che esistono e che sono fondamentali per la libertà dell'uomo e della donna: guarda quello che è accaduto al Policlinico di Napoli e dimmi se è non è una cosa ai limiti del buon senso e della libertà.
Oggi abbiamo un Ferrara che è peggio di Ruini. Se penso che dovremo ancora andare a votare con questa legge porcata e ritrovarci tutti ma proprio tutti gli stessi politici (sia di destra che di sinistra) che fino ad adesso hanno fatto il contrario di tutto quello che avevano promesso e detto (e qui mi riferisco purtroppo alla sinistra) mi viene il voltastomaco:
che fare? non andare a votare? mi sembra assurdo: è un mio diritto e vorrei esercitarlo in piena libertà di scelta. Ma come si fa a votare in queste condizioni? Giovanni Sartori l'altra sera ad Anno Zero ha detto giustamente: uno dovrebbe votare su una scheda in cui si sia scritto : vuoi votare questa persona? SI - NO - Oppure indica tu un nome. E invece ci ritroviamo schede elettorali con già indicati i nomi che ci vengono imposti.
E se dovesse vincere Berlusconi and company credo che la casta cattolica farebbe strage di leggi che già esistono (vedi aborto), negare ancora i PACS (ma Veltroni non è di sinistra ed ha negato nel Comune di Roma l'iscrizione dei registri per le coppie di fatto?),e
tante altre cose che nulla hanno a che fare con la democrazia e la civiltà.
Basta: sono diventata logorroica e noiosa. E poi sono talmente arrabbiata che tutte le idee si mischiano e non riesco più a fare un discorso logico.
Sai Calimero forse era meglio parlare di bio: almeno non mi sarebbe venuto un fegato grosso così...
Un abbraccio anche a Twister che vive felice con te nel suo mondo informatico e tecnologico.

Anonimo ha detto...

prova di invio

calimero ha detto...

Evvai Gufo Reale, sei riuscita a firmarti... non abbiamo precisato che il primo commento è appunto opera di Gufo Reale (non s'era capito eeeh??) che aveva momentaneamente litigato con il blog e non riusciva ad identificarsi. Dai Gufo, non te la prendere, che vorrai che sia, ci aspettano solo due mesi di tour de force in cui si vedranno le solite facce di ..... che faranno e diranno di tutto pur di accaparrarsi gli elettori, e a noi, come al solito, non rimarrà altro da fare che scegliere il meno peggio... già ma la domanda è: chi è il meno peggio?????
E allora... via alle liste civiche di Grillo!!! http://www2.beppegrillo.it/listeciviche//index.html