giovedì 27 novembre 2008

Stanotte ti ho sognata.
Eri così reale.
Abbiamo pianto e ci siamo abbracciate tanto, strette e unite come siamo sempre state.

Abbiamo pianto, consapevoli del nostro destino che ci avrebbe separate per sempre in questa vita ma che, oggi, non può nulla contro i nostri sogni e i nostri desideri, dove ci ritroviamo sempre.

Non è vero che il tempo guarisce, il tempo trasforma.
Trasforma la disperazione in ricordi che ti danno la salvezza.
O vivi o muori e tu, lo zampino per farmi vivere ce lo hai messo tutto.

Sono così felice dopo questi sogni, stremata ma felice perché è come rivivere momenti ormai troppo lontani che hanno lasciato un vuoto incolmabile... ecco, in queste notti magiche è come se quel vuoto, anche solo per un momento, fosse un pò meno profondo.

Per sempre insieme.



martedì 4 novembre 2008

Allarghiamo gli orizzonti

Dopo una ricetta tipica nazional popolare facciamo i raffinati e passiamo a una ricetta internazionale, tipica della cucina araba e molto usata anche nella cucina israeliana che ormai trovate ovunque nel web da quando, anche in italia, impazzano le rosticcerie tipo Kebab.
Ho letto che in Israele si trovano praticamente ovunque, dalle bancarelle in qualsiasi angolo di strada fino ai punti di ristoro in pieno deserto.
Da noi sono una valida alternativa vegetariana alla carne di montone che viene servita in queste rosticcerie turche.
Sembra che sia un piatto antichissimo, polpettoni a base di ceci o di fave erano conosciuti già ai tempi dei Faraoni .
Che dire? Hanno un gusto molto particolare e devono piacere questi sapori forti e speziati.
Twister e io li abbiamo promossi.
Possono essere una idea valida per una cena "in piedi" o per un aperitivo oppure... per una normalissima cena in famiglia, seduti a tavola come al solito, come abbiamo fatto noi che non aspettiamo certo occasioni particolari per sperimentare nuove ricette.


I miei Falafel


Ingredienti:
300 gr di ceci
1 cipolla
2 spicchi di aglio
1 mazzo di prezzemolo
2 cucchiaini di cumino
1 cucchiaino di coriandolo (pestato)
sale
pepe


Tenere i ceci a mollo per circa 24 ore. Dopo questo tempo scolare i ceci dall'acqua, metterli nel frullatore e frullarli insieme a tutti gli altri ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo.
Far riposare l'impasto nel frigorifero per circa un'ora dopodiché preparare delle polpette di media grandezza che faremo riposare nuovamente in frigorifero per un'altra ora.
A questo punto friggere le polpette in olio bollente e toglierle quando sono ben colorite.
Nei vari siti si diceva che a volte il composto potrebbe non risultare abbastanza sodo per cui si può ricorrere a un pò di farina per compattare il tutto, io non ne ho avuto bisogno.




Serviteli su un bel letto di insalata (io ho optato per delle carote), comunque con una verdurina cruda e fresca che vicino ai fritti è la morte sua...