Allora Twister mi guarda e dice: "Ci penso io!!!"
Per farvela breve: ci siamo presi la mattinata e siamo andati un pò in giro e Twister mi ha regalato delle cose da vestire moooolto carine e... dulcis in fondo, tornati a casa, ha reso la giornata più dulcis appunto con una merenda slurpissima.
Ha fatto proprio tutto da solo, non ha voluto che stessi neanche con lui in cucina quindi zitta zitta mi sono ritirata nello studio e gli ho ceduto per una oretta il mio regno (non di più eehhhh!) e l'ho lasciato fare, anche perchè l'ultima volta che ha cucinato qualcosa risale alla notte dei tempi...
Ad un certo punto è comparso e, invece che un coniglio dal cilindro, ha magicamente tirato fuori dal forno una bellissima ma soprattutto buonissima
Ad un certo punto è comparso e, invece che un coniglio dal cilindro, ha magicamente tirato fuori dal forno una bellissima ma soprattutto buonissima
Torta di mele

E' vero che non ero presente ma la ricetta l'ho estorta... sennò queste armi femminili che ce le abbiamo a fare???
In una terrina montare ben bene l'uovo e lo zucchero con le fruste elettriche (anche a mano va bene eh gufo reale? no perchè per te ogni scusa è buona!), aggiungere la farina con il sale e amalgamare bene dopodiché unire la vaniglia, il rhum e il lievito sciolto nel latte o nell'acqua (Twister ha usato l'acqua).
Ottenete così una pastella mooolto liquida nella quale amalgamate, molto delicatamente, le mele sbucciate e tagliate a fettine sottilissime, ricordatevi però di tenerne da parte un pò per la decorazione finale.
Ora versate tutto il composto in una teglia di quelle apribili rivestita sul fondo con la carta forno, sbattete su un ripiano la teglia per livellare il tutto e decorate con le fettine di mela rimaste, dopodiché spolverizzate la superficie con un cucchiaio di zucchero. Finito! Veloce no?
Infornate in forno già caldo a 180° per circa 45 minuti. Preciso che il risultato non è un ciambellone con le mele ma una vera e propria torta di mele molto cremosa e morbida e consiglio vivamente di mangiarla calda-tiepida, noi il giorno dopo, la mezza rimasta, l'abbiamo scaldata sulla piastra delle piadine...
A proposito, lo zucchero a velo lo abbiamo messo solo per la foto, vediamo di evitare sto zucchero bianco raffinato eehh?
Per merenda una bella tazza di tè, una fetta di questa meraviglia e la malinconia, almeno per un pò, se ne va...

Twister: vabbè, vabbè... scrivo qualcosa anch'io... anche perché questo sarebbe dovuto essere il mio post ma CalimeroBraccioLungo si è subito fregata l'unico post che avrei potuto fare... per una volta, dico io, per una volta che mi sono messo ai fornelli e sono riuscito a tenerla lontana almeno un'ora dalla cucina, ecco che subito mi frega il post! Comunque questa è la ricetta di una mia carissima amica e ogni volta che mi preparava questa torta mi piazzavo a casa sua per tutto il giorno e gliela finivo in un lampo!
Dovete sapere che l'ultima volta che avevo cucinato qualcosa per Calimero era stata la sera prima di metterci insieme, occasione risalente ormai a più di 5 anni fa. Avevo passato una giornata intera a cucinare e lei, guarda un pò, si presenta CON UN'ORA DI RITARDO ALLA CENA!!!!! ... sì, sì... so cosa dirà ora Calimero: "Ma ero bloccata in ufficio, non è stata colpa mia!!!"
Sarà, ad ogni modo pensai di fargliela pagare scioperando dalla cucina per 5 anni... e ora, al termine dello sciopero, ho deciso di rispolverare questa ricetta in una uggiosa domenica pomeriggio. Ma proprio quando decido di riprendere in mano pentole e padelle eccola fregarmi il mio unico post culinario! Allora sai cosa ti dico???
Ritorno in sciopero per altri 5 anni!!!! Ci rivediamo in cucina nel 2013....:-))))))
Ingredienti:
- 1 uovo
- 100 gr di zucchero di canna + 1 cucchiaio
- 80 gr di farina 0
- 1 bicchiere di latte o acqua
- 1/2 bustina di lievito cremor tartaro
- un pizzico di vaniglia del Bourbon
- uno schizzo di rhum
- 3 mele grandi golden (ci andrebbero 6 mele renette ma noi avevamo solo quelle)
- un pizzico di sale
In una terrina montare ben bene l'uovo e lo zucchero con le fruste elettriche (anche a mano va bene eh gufo reale? no perchè per te ogni scusa è buona!), aggiungere la farina con il sale e amalgamare bene dopodiché unire la vaniglia, il rhum e il lievito sciolto nel latte o nell'acqua (Twister ha usato l'acqua).
Ottenete così una pastella mooolto liquida nella quale amalgamate, molto delicatamente, le mele sbucciate e tagliate a fettine sottilissime, ricordatevi però di tenerne da parte un pò per la decorazione finale.
Ora versate tutto il composto in una teglia di quelle apribili rivestita sul fondo con la carta forno, sbattete su un ripiano la teglia per livellare il tutto e decorate con le fettine di mela rimaste, dopodiché spolverizzate la superficie con un cucchiaio di zucchero. Finito! Veloce no?
Infornate in forno già caldo a 180° per circa 45 minuti. Preciso che il risultato non è un ciambellone con le mele ma una vera e propria torta di mele molto cremosa e morbida e consiglio vivamente di mangiarla calda-tiepida, noi il giorno dopo, la mezza rimasta, l'abbiamo scaldata sulla piastra delle piadine...
A proposito, lo zucchero a velo lo abbiamo messo solo per la foto, vediamo di evitare sto zucchero bianco raffinato eehh?
Per merenda una bella tazza di tè, una fetta di questa meraviglia e la malinconia, almeno per un pò, se ne va...
Twister: vabbè, vabbè... scrivo qualcosa anch'io... anche perché questo sarebbe dovuto essere il mio post ma CalimeroBraccioLungo si è subito fregata l'unico post che avrei potuto fare... per una volta, dico io, per una volta che mi sono messo ai fornelli e sono riuscito a tenerla lontana almeno un'ora dalla cucina, ecco che subito mi frega il post! Comunque questa è la ricetta di una mia carissima amica e ogni volta che mi preparava questa torta mi piazzavo a casa sua per tutto il giorno e gliela finivo in un lampo!
Dovete sapere che l'ultima volta che avevo cucinato qualcosa per Calimero era stata la sera prima di metterci insieme, occasione risalente ormai a più di 5 anni fa. Avevo passato una giornata intera a cucinare e lei, guarda un pò, si presenta CON UN'ORA DI RITARDO ALLA CENA!!!!! ... sì, sì... so cosa dirà ora Calimero: "Ma ero bloccata in ufficio, non è stata colpa mia!!!"
Sarà, ad ogni modo pensai di fargliela pagare scioperando dalla cucina per 5 anni... e ora, al termine dello sciopero, ho deciso di rispolverare questa ricetta in una uggiosa domenica pomeriggio. Ma proprio quando decido di riprendere in mano pentole e padelle eccola fregarmi il mio unico post culinario! Allora sai cosa ti dico???
Ritorno in sciopero per altri 5 anni!!!! Ci rivediamo in cucina nel 2013....:-))))))